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Copyright. All Rights reserved by Melania Catteruccia

Melania Catteruccia 

Melania Catteruccia 

Shee prefer the introspective dimension of the narrative of the story / stories, space / places.

Through the lens she’s aiming to understand the sentiment of time as emerging or  persistent memory trace in the fluidity of the moment.

The main subject of her works is the human figure surrounded by scenic environments, people who are part of her everyday life, through which she knows herself.

What she represents is never a chronicle, but an affectionate tribute, for better or for worse, to the kaleidoscope of life and death.

She’s always seeking the eternal contrast between inner and outer, between what press to exit and what we try to hide for fear of being naked before the world.

She give her experience theater, she’s careful to the drama, to the representation of the transformation, through the images she reveals the secrets of the self, explored with scientific rigor, and at the same time she put up a secret and intimate diary.

 

 

Predilige la dimensione introspettiva della narrazione tra la storia/le storie, lo spazio/i luoghi. E’  tesa a comprendere, attraverso l’obiettivo, il sentimento del tempo come traccia della memoria affiorante o persistente nella fluidità dell’istante.

Soggetto principale delle sue opere è la figura umana immersa in ambienti scenografici, persone che fanno parte della sua quotidianità, attraverso le quali conosce se stessa.

Quello che vuole rappresentare non è mai una cronistoria, quanto un omaggio affettuoso, nel bene e nel male, al caleidoscopio della vita e della morte.

Cerca sempre l’eterno contrasto tra interno ed esterno, tra ciò che preme per uscire e ciò che si cerca di nascondere per paura d’essere nudi davanti al mondo.

Teatralizza il suo vissuto, è attenta al dramma, alla rappresentazione della trasformazione, tramite le immagini rivela i segreti dell'io, scandagliato con rigore scientifico, e allo stesso tempo mette in piedi un diario segreto e intimo.